Il pranzo di Natale è un evento speciale, un’occasione per stare insieme alla propria famiglia, diventa quindi d’obbligo un pranzo preparato con cura che possa accontentare un po’ tutti. Il pranzo di Natale varia da Regione a Regione. Si comincia dagli addobbi e decorazioni. Per imbandire la tavola si scelgono colori caldi come il rosso, il color oro, il verde, il bianco. Una tovaglia verde, bicchieri e tovaglioli rossi, un centrotavola di fiori secchi e piccole pigne dorate. Almeno a Napoli, la mia città, il pranzo di Natale dopo l’abbuffata della vigilia prevede a Minestra maritata. Insalata di rinforzo, Broccoli, Cappone ripieno. Si passa ai dolci, con Panettone, Pandoro, Mustaccioli, Torrone, ma di sicuro non possono mancare Struffoli e Roccocò, quindi frutta di stagione (Melone, Ananas, Kiwi, Arance, Mandarini) e frutta secca (Fichi, Castagne, Noci, Noccioline, Datteri, Prugne). Il pranzo di Natale è un evento speciale, un’occasione per stare insieme alla propria famiglia, è quindi d’obbligo un pranzo preparo con cura per accontentare un po’ tutti, Infatti, non mancano varianti. Come antipasto si potrebbero preparare delle tartine al salmone. In alternativa o in aggiunta alla Minestra maritata si potrebbero preparare i ravioli in brodo. In alternativa o in aggiunta al cappone ripieno si potrebbe preparare l’arrosto con patate. In linea di massima a Napoli il cenone della Vigilia è caratterizzata dal pesce, mentre il pranzo di Natale è caratterizzato da abbondanza di verdura e carne.