Un vecchio proverbio recita”Natale con i Tuoi e Pasqua con chi vuoi”, ossia Natale in famiglia e Pasqua in vacanza fuori casa. Il detto coniato in epoca diversa dalla nostra è stato negli ultimi anni puntualmente ignorato e testimonianza ne sono i vari “Vacanze di Natale” di Neri Parente con gli Christian De Sica e Massimo Boldi. Pertanto Cortina, le isole caraibiche, Rio de Janeiro sono divenuti i luoghi in cui, nell’immaginario collettivo, va festeggiato il Natale. Proviamo però, tenendo conto della attuale crisi che ci attanaglia, a pensare ad un Natale meno consumistico e più tradizionale: in famiglia e con gli amici trascorrendo le serate come a vecchi tempi organizzando giochi anche un po’ desueti e grandi mangiate. Il gioco natalizio per eccellenza in ogni regione italiana è la tombola. In effetti la tombola è nata nell’Italia meridionale dove diviene una sorta di rappresentazione teatrale con un personaggio, figura allegorica od oggetto associato a ciascuno dei novanta numeri che vengono estratti da un paniere di vimini. Per giocare i partecipanti sono dotati di apposite schede numerate le”cartelle” su cui si tengono nota dei numeri estratti. Vengono premiate alcune combinazioni vincenti ambo ,terno..etc. Il gioco del lotto ed il bingo sono mutuati dalla tombola. Altro gioco adatto al periodo natalizio ed ai nostri giorni un po’ dimenticato è il”Monopoli”. Il Monopoli è un classico gioco da tavolo che simula una attività finanziaria e che fa guadagnare danaro con investimenti e vendita di terreno. Per avvicinarci ai tempi nostri e per un pubblico più giovane si può pensare di trascorrere le serate natalizie giocando a “Risiko” versione italiana del Risk da cui tuttavia si differenzia notevolmente che simula una guerra mondiale con tanto di esercito e che va vinto elaborando un’opportuna strategia. Ripercorrendo ancora a ritroso il tempo e per un pubblico più giovane e tecnologizzato cresciuto con i cartoons ed i video games si può optare per un gioco di ruolo o con una sigla anglosassone ad un RPG (Role Playng Game) dove un narratore o come si dice un “Master”racconta una storia e gli altri partecipanti assumono identità di personaggi da loro creati inventando un mondo fantasioso con rigide regole codificate.