Una guida per la cucina tradizionale di Natale rimasta pressocchè invariata dal lontano 1800 quando Ippolito Cavalcanti nella sua”Cucina teorico-pratica” descriveva il pranzo tradizionale delle festività in tutte le case di Napoli.
Sebbene le tradizioni culinarie relative al cenone ed al pranzo di Natale variano da regione a regione, tra gli antipasti più comuni ricordiamo: Involtini al salmone, involtino di salmone affumicato ripieni di insalata russa, Insalata russa, Crostini al tartufo, Tartine la pomodoro, Tartine al caviale, Tartine al parmigiano e tartufo.
Per imbandire la tavola si preferiscono colori caldi, come il rosso, il bianco il verde, il coloro oro, Tovaglia verde, bicchieri e tovaglioli rossi, un centrotavola con fiori secchi e pigne dorate.
Quando si immagina un cesto natalizio, il pensiero corre al panettone, al pandoro, alla frutta secca, alle ciociole, alle frutta fresca, tutte cose legate alle feste natalizie.rnrn